Per piccola o grande che sia, la scarpiera è un mobile che può assumere svariate sembianze, compatta e spaziosa, orizzontale o verticale, con ante o senza, ma il denominatore che accomuna tutti i modelli è la grande utilità di questo complemento che può essere di diverse forme o materiale, ma serve allo stesso scopo: contenere le scarpe. Per farlo nel migliore dei modi, questi accessori possono essere sfruttati come complementi d’abbellimento dell’arredo o come oggetti funzionali che non guardano all’estetica e si presentano con assemblaggi essenziali composti da ripiani o scomparti anche a vista, da riporre a scomparsa dietro una parete o dentro un armadio. Le scarpiere possono essere in legno o metallo, ma anche di plastica. Ci soffermiamo, in questa sede, ad analizzare queste ultime, fra le più diffuse e convenienti per scoprirne meglio i pro e contro.
Oggi, le plastiche utilizzate per realizzare complementi d’arredo, nella fattispecie scarpiere, non sono più standardizzate come una volta, ma frutto di trattamenti di mantenimento del colore e di indurimento che conferiscono spessore e resistenza al prodotto. Inoltre, anche il design è molto migliorato in confronto ai modelli più datati, al punto che una moderna scarpiera in plastica può portare un tocco di stile, nelle tonalità delle scale di grigio, dal bianco al nero o anche nei colori più accesi, a ogni stanza della casa, anche all’ingresso o lungo il corridoio. Naturalmente la priorità resta in capo al ruolo di questo mobile chiamato a prendersi cura delle nostre calzature.
Ecco, allora, che nei modelli di scarpiere in plastica si ravvisano assemblaggi intelligenti e specifiche funzionali per abbinare il bello all’utile, trovando tutte le forme e le linee pragmatiche per stipare quante più calzature possibili in un corpo esiguo. Le scarpiere in plastica portano ordine in casa e contribuiscono a dare un senso di pulizia all’ambiente domestico, occultando il contenuto o scomparendo alla vista per svolgere in incognita il loro compito. Se gli spazi domestici lo permettono sarà possibile allestire anche più di una scarpiera in casa, una per ogni componente del nucleo familiare, anche per i bambini che potranno familiarizzare con la ‘new entry’ imparando ad utilizzarla riponendo e prelevando dal mobile le loro scarpine.